Assistenza tecnica cappe a flusso laminare

La nostra società si occupa da più di trenta anni della manutenzione, riparazione e controlli su tutti i tipi di cappe a flusso laminare o di sicurezza microbiologica, tali apparecchiature hanno la funzione di garantire una zona libera da contaminazioni microbiologiche dove l'operatore effettua lavorazioni in assenza di agenti esterni al prodotto lavorato.

Le cappe per poter ottenere una zona libera da contaminazioni sono dotate di filtri assoluti o HEPA o ULPA, tali filtri attravesati da un flusso di aria trattengono dallo stesso tutte le particelle di grandezza superiore o uguale a 0,3 micron con efficienza che va dal 99,995% a 0,3 micron per i filtri HEPA o H14, al 99,9995% a 0,3 micron per i filtri ULPA o U15.

Non tutte le cappe garantiscono la protezione dell'operatore, cioè non proteggono l'operatore in caso utilizzi prodotti contaminati da agenti patogeni o potenzialmente patogeni, tali cappe non sono quindi adatte alla manipolazione di agenti patogeni, potenzialmente patogeni, sostanze o qualsiasi altro prodotto che se inalato, o a contatto con l'operatote puo causarne un contagio o intossicazione.

Le cappe a flusso laminare si distinguono infatti per classificazioni:

Biohazard ovvero sono cappe che garantiscono la protezione microbiologica sia del prodotto lavorato al suo interno, sia dell'operatore dal prodotto che lavora sotto cappa. Tali cappe si definiscono Cabine di sicurezza Classe II.

Non Biohazard invece sono delle cappe che garantiscono esclusivamente la protezione microbiologica del prodotto lavorato al suo interno, sono le cappe a flusso laminare orizzontale, tali cappe hanno un flusso che va in direzione dell'operatore e protegge il prodotto lavorato.

Tutte le Cabine di sicurezza morobiologica e le Clean Room hanno dei filtri Hepa che trattengono particelle di polvere e quindi tendono ad intasarsi con il passare delle ore di lavoro, i filtri Hepa vengono garantiti dalle case produttrici per circa 8000 ore di esercizio in ambienti mediamente polverosi, oltre tale soglia viene consigliata la sostituzione preventiva.

L'intasamento dei filtri e la classe di contaminazione dell'aria filtrata deve essere controllata periodicamente per mezzo di controlli aeraulici e particellari.

Tali controlli vengono effettuati per mezzo di strumentazione certificata:

i controlli aeraulici consentono di verificare lo stato di intasamento dei filtri, vengono effettuati con l'ausilio di anemometri che rilevano la velocità del flusso laminare d'aria. Il flusso laminare, secondo le normative vigenti (EN 12469 2000), deve essere compreso tra lo 0.25m/s e lo 0,50m/s con una differenza massima tra la media dei punti campionati e ogni puno del 20%, infatti il flusso laminare deve essere non solo compreso tra dei valori ma deve risultare anche omogeneo, se così non fosse si creerebbero dei vortici al suo interno che potrebbero richiamare particelle di polveri ed inquinare l'aria filtrata, compromettendo la sterilità dello stesso e del prodotto lavorato.

Questa disomogeneità che si può riscontrare è un chiaro segno di un intasamento del filtro Hepa che indica la necessità di una sostituzione dello stesso.

Il controllo della classe di contaminazione dell'aria filtrata viene eseguito per mezzo di un contaparticelle laser che effettuando campionamenti rileva eventuali particelle, secondo la normativa vigente (ISO 14644-1) che indica le particelle massime ammissibili per classe di contaminazione, le cabine di sicurezza microbiologica devono rientrare nella classe ISO 5, se dai controlli effettuati si riscontrassero valori al di fuori di tale parametro le cause potrebbero essere o un danno del filtro Hepa o un problema di flussi non idonei.

Esistono dei controlli ulteriori che possono essere effettuati sui filtri Hepa, in alcuni casi, per esempio all'interno di ambienti ad atmosfera controllata dove l'aria risulta già filtrata (Clean Room), i filtri delle cappe hanno bisogno di un ulteriore controllo, l'aria che li attraversa è gia priva o poco inquinata da particelle, per verificare che il filtro Hepa non abbia danni o fori dai quali potrebbero passare particelle, si esegue un test di efficienza che consiste nell'inquinameno controllato dell'aria a monte dello stesso, contemporaneamente viene verificata la percentuale di particelle che è riuscita ad attraversarlo. Questo controllo viene chiamato Leak Test.

Effettuiamo assistenza tecnica e manutenzioni con controlli:

  • Particellari con contaparticelle laser della classe di contaminazione
  • Anemometrici/aeraulici dei flussi laminari e barriera operatore
  • DOP/Leak Test
  • Smoke Test
  • Protocolli IQ-OQ-PQ
  • Intensità Luminosa
  • Rumorosità
  • Su cappe chimiche, cappe a flusso laminare orizzontale e verticale delle seguenti marche: Angelantoni, Steril, Thermo, Esco, Bio Air, Celbio, Faster, Erlab, Bicasa, Holten, Jouan, PBI, The Baker Company, Waldner, Arredi Tecnici Villa.